«Il peltro è una antica lega metallica: stagno, rame, piombo… ciò che viene prodotto con questa lega risulta immobile, solido, pesante. Il peltro contemporaneo non contiene più il piombo che conferiva agli oggetti una superficie scura, medievale, Germanica: questa lega contiene invece antimonio: vengono così realizzati oggetti brillanti, simili all’argento, che non perdono però la loro immobilità e presenza».
Ettore Sottsass
METALLIA è il peltro contemporaneo. Riscoprire un materiale ‘antico’, come il peltro, e dare ad esso nuove forme, caratterizzarlo con nuove superfici, riempirlo di nuovi significati: questo è il progetto Metallia, il cui scopo è riproporre gli oggetti in peltro attraverso l’interpretazione di diversi designers, del loro linguaggio moderno, con il fondamentale contributo del know how di Alfredo Marinoni. Metallia rappresenta l’incontro tra l’artigiano, che conosce il materiale e sa come lavorarlo, e la poetica del progetto, che dà nuova espressività al materiale.
Il peltro è un materiale antico, che si lavorava il Europa già agli inizi del cinquecento, colando una lega di stagno in orme di ferro o di ottone incise, e lavorandola successivamente con la tecnica della corrosione e della martellatura per ottenere forme della tradizione artigiana. Il peltro contemporaneo, protagonista della collezione Metallia, è una lega nobile a tutti gli effetti, ha straordinarie caratteristiche di duttilità e grande resa plastica. Il Peltro Contemporaneo è formato da un insieme composito di metalli, con l’assoluta esclusione del piombo; mantiene quindi inalterate le caratteristiche peculiari che lo contraddistinguono e la grande resa plastica; è assolutamente igienico e può essere utilizzato per produrre oggetti a servire in tavola ed in cucina, oltre naturalmente, per tutti gli oggetti di arredamento.
L’intuizione che sta alla base di METALLIA dona una nuova forza a questo antico materiale, e le forme, gli oggetti, le proposte realizzate, sono il risultato, veramente notevole, delle grandi capacità artistiche dei Designer che pervade il lavoro di Numa. Lo testimonia anche il fatto che Tamar Ben David, Liliana Bonomi, Giovanni Levanti, Marco Susani e Mario Trimarchi, designers di spiccata sensibilità artistica, particolarmente attenti all’utilizzo dei materiali nel campo artigianale ed industriale, abbiano aderito con entusiasmo alla realizzazione del progetto METALLIA. L’adesione di Ettore Sottsass, poeta anarchico dell’architettura di questo secolo e uno dei padri del design, fu di fondamentale conforto al progetto.
Il risultato di questo lavoro è espresso in un programma di 28 oggetti, per decorare la tavola e la casa, oggetti di grande forza evocativa, che trovano naturale collocazione in un ambiente. Il progetto Metallia è anche la precisa espressione della filosofia del marchio Numa, tesa ad approfondire la ricerca e la produzione di oggetti usando materiali tradizionalmente utilizzati dagli artigiani, ma reinterpretati alla luce del design.
Metallia rappresenta quindi, nel percorso intrapreso da NUMA, la prima occasione di incontro fra il sapere dell’artigiano, che conosce il materiale e le tecniche per lavorarlo, e la poetica del progetto, che dà alla materia una espressività nuova, sentimento di una nuova dimensione etica e simbolica del fare.