Ettore Sottsass junior (Innsbruck, 14 settembre 1917 – Milano, 31 dicembre 2007)

Ettore Sottsas è nato a Innsbruck il 14 settembre 1917. Si è dedicato a diverse discipline, come la pittura, la ceramica, l’architettura e il design. Conosciuto internazionalmente come uno degli iniziatori del rinnovamento nel design e nell’architettura grazie al quale si è superato il rigido funzionalismo degli anni precedenti e seguenti la seconda guerra mondiale.

Grande e influente Maestro del design italiano, nel suo linguaggio l’energia potenziale e la vitalità del disegno e del colore si pongono in contrasto a ogni intellettualismo e rigidità.

Dopo essersi laureato in architettura al politecnico di Torino nel 1939, inizia la sua attività a Milano nel 1947,  dove apre il suo primo studio e si occupa di progetti di architettura e di design. In parallelo con la sua produzione progettuale sviluppa la sua attività culturale. Design che sarà il campo d’attività principale a partire dal 1958, contribuendo all’affermazione internazionale dell’Italian style.

Proprio in quell’anno inizia la sua collaborazione con Olivetti, dove è responsabile del settore “computer design”. In circa trent’anni progetta per l’azienda di Ivrea numerosi oggetti tra cui il computer Mainframe Elea 9003 (1959), grazie al quale vinse il primo di tre Compasso D’Oro nel 1959, la calcolatrice Logos 27 (1963), le macchine da scrivere Praxis 48 (1964), la celeberrima Valentina (con Perry King) e il sistema per ufficio Synthesis (1973).
Sono gli anni in cui Sottsass si afferma come come figura centrale del design internazionale. In anticipo sugli anni della contestazione, egli aveva indicato il design come strumento di critica sociale, aprendo la via alla grande stagione del Radical design (1966 – 1972) e all’affermazione della necessità di una nuova estetica: più etica, sociale, politica. Deluso da un’industria sempre più vorace, Sottsass programma l’unione delle coeve suggestioni avanguardiste, Pop, poveriste e concettuali, con l’dea di un design “rasserenante”, sostenitore di un consumismo alternativo a quello imposto dalla “società della pubblicità”.

Partecipa a numerose Triennali di Milano, ed è parte del movimento “Global Tools” alla fine degli anni settanta insieme, tra gli altri, ad Andrea Branzi, Gaetano Pesce e Alessandro Mendini. Dopo un lungo giro di conferenze nelle università inglesi, nel 1976 gli é stata conferita la laurea honoris causa dal royal college of art di Londra.

Nel 1981 fonda il gruppo Memphis assieme a Hans Hollein, Arata Isozaki, Andrea Branzi, Michele de Lucchi e altri nomi della scena internazionale. Nata a Milano, diventato in breve il simbolo del nuovo design e un riferimento per le avanguardie contemporanee, Memphis raggruppa una schiera di giovani designers ed architetti, provenienti da tutto il mondo e guidati da Ettore Sottsass, animati dalla necessità di progettare altri spazi ed altri ambienti rispetto a quello che era l’allora panorama del mobile legato all’arredamento. Fin dalla prima apparizione, le forme, i colori ed i decori di Memphis hanno cambiato la faccia del mobile contemporaneo.

Un anno dopo ha fondato lo studio Sottsass associati con il quale prosegue la sua attività di architetto e designer.

Artista dai vari interessi, figlio d’arte, contamina la formazione accademica di architetto con esperienze dirette nel campo delle arti visive conoscendo e stringendo amicizie con artisti, oltre da aprire collaborazioni con giovani che diverranno loro stessi nomi importanti del design contemporaneo, da Aldo Cibic a James Irvine, Matteo Thun, Marco Susani o Mario Trimarchi.

Sue opere e progetti fanno parte delle collezioni permanenti di importanti musei di vari paesi, come: museum of modern art di New York, metropolitan museum di New York, centre Georges Pompidou di Parigi, musée des arts décoratifs di Parigi, victoria & Albert museum di Londra, il musée des arts décoratifs di Montreal, Israel museum di Gerusalemme, national museum di Stoccolma…

Ha collaborato con Numa per:
  • Metallia: Basilio, Teodora, Iside, Cadmo, Astarte, Aleppo.
  • Le Tavole: Quadrata, Quadrata Piccola, Rotonda Rovescia, Rotonda Acquamarina, Rotonda Rossa, Rotonda Viola .
  • Le Scatole Segrete: Agata, Agnese, Rosalia, Teresa, Zita.
  • Delle Segrete Silenziose Lacrime: Il Calice Lacrimale.

 

«Per Sottsass i passaggi tra le espressioni artistiche sono fluidi, non esistono linee di demarcazione tra scultura, pittura, architettura, design.Sottsass ha da tempo superato questi confini … Il suo potenziale creativo architettonico non è stato né viene percepito a sufficienza. Sottsass è un mago.
Senza Sottsass la nostra vita sarebbe incolore».

Ettore Sottsass. Pensiero disegnato
prefazione di Hans Hollein, Vienna, 16 gennaio 2005

METALLIA (28)

TAVOLE (6)

SCATOLE SEGRETE (5)

JUST FOR FLOWERS (6)

DELLE SEGRETE SILENZIOSE LACRIME (1)